Home Care Premium (HPC)

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Home Care Premium (HPC)

Scadenza delle domande 31 marzo 2015

Il Progetto Home Care Premium è una iniziativa dell’Inps Gestione Pubblica finalizzata al finanziamento di progetti innovativi e sperimentali di Assistenza Domiciliare, attraverso prestazioni/interventi economici e di servizio, di natura socio assistenziale.
Il progetto ha avuto una prima fase di attuazione nel biennio 2013/14 e viene ora riproposto per il 2015.  E’ indirizzato a tutte le famiglie di dipendenti pubblici che si prendono cura di un familiare in serie difficoltà, a cui verrebbe garantito un assegno che va da Euro 400,00 a Euro 1.200,00. Si parla, quindi, di un contributo “premio” corrisposto dall’INPS Gestione Dipendenti Pubblici alla persona che presta assistenza ed e’ finalizzato alla cura, a domicilio, del familiare non autosufficiente e con gravi disabilità.

A chi si rivolge
Il progetto è rivolto esclusivamente agli iscritti all’INPS Gestione Dipendenti Pubblici – Pensionati della Pubblica Amministrazione, ai loro coniugi conviventi e ai loro familiari di primo grado, in condizione di non autosufficienza.

Presentazione delle domande (bando 2015, scadenza al 31 marzo)
Le domande sono da presentarsi esclusivamente on line tramite il sito dell’INPS previa registrazione allo stesso: http://www.inps.it (area “servizi per il cittadino” e, dopo aver effettuato l’accesso una volta registrati, selezionare “servizi ex Inpdap”) entro la data del 31 marzo 2015

A chi spetta
Al beneficio si accede per bando di concorso che viene pubblicato in Iniziative Welfare e possono fruire dei contributi economici e dei servizi socio assistenziali:

  • i dipendenti e i pensionati, utenti dell’Inps Gestione Dipendenti Pubblici –anche per effetto del DM 45/07;
  • laddove i suddetti soggetti siano viventi: i loro coniugi conviventi, i loro familiari di primo grado.

Sono ammessi al beneficio anche:

  • i giovani minorenni orfani di dipendenti o pensionati pubblici, (sono equiparati ai figli, i giovani minori regolarmente affidati e i nipoti minori con comprovata vivenza a carico di ascendente diretto);
  • i non autosufficienti e residenti presso un Ambito Gestore Convenzionato.”

In ogni caso, i beneficiari devono essere residenti nel territorio di uno dei soggetti che abbiano stipulato una convenzione con Inps Gestione Dipendenti Pubblici: Ambiti Territoriali Sociali e analoghi raggruppamenti di Comuni comunque denominati; Aziende Sanitarie, Regioni.

Non sempre il richiedente è anche il beneficiario: il dipendente pubblico o il pensionato può fare richiesta per sé ma anche per il coniuge convivente, per un familiare di primo grado, genitore o figlio minorenne e maggiorenne; il coniuge convivente o il familiare di primo grado può fare richiesta per sé e per il dipendente o il pensionato; il tutore o l’amministratore di sostegno può fare richiesta per il beneficiario.

 

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